La Scienza Coatta all’ex Dogana – 100 anni dalla nascita del fisico Marcello Conversi
Roma celebra i 100 anni dalla nascita del fisico Marcello Conversi
In occasione della Notte Europea dei Ricercatori una serata-evento a San Lorenzo
Roma, 26 settembre 2017 – Sarà una serata interamente dedicata alla figura dello scienziato Marcello Conversi quella che si terrà negli spazi dell’Ex Dogana di San Lorenzo venerdì 29 settembre dalle 18 alle 2 del mattino. In coincidenza con la Notte Europea dei Ricercatori saranno celebrati i 100 anni della nascita del noto fisico italiano con incontri, dibattiti ed eventi di intrattenimento culturale dal titolo “Sulle tracce delle particelle. Storie di fisici da via Giulia al CERN“, nel ricordo delle importanti ricerche scientifiche portate avanti dallo stesso Conversi e dal gruppo di ricercatori che, durante la seconda guerra mondiale, lavorarono con lui negli scantinati del Liceo Virgilio di Via Giulia.
Durante l’evento, aperto a tutti e gratuito, verranno realizzate installazioni interattive e laboratori, mentre gli astronomi del RomaPlanetario proporranno in tre orari diversi lo spettacolo astronomico #OpenSpaces. Nella prima parte della serata avrà luogo un incontro, moderato dal giornalista de La Repubblica Luca Fraioli, con Fernando Ferroni, presidente dell’INFN – Istituto Nazionale Fisica Nucleare, lo storico della fisica Giovanni Battimelli, e con Viviana Fafone, ricercatrice della Collaborazione Virgo, tra i protagonisti della recente scoperta delle onde gravitazionali. Il dibattito sarà accompagnato da frammenti del docufilm di Adolfo Conti “I ragazzi di Via Giulia“. A seguire si esibirà il gruppo Scienza coatta, un collettivo di divulgazione scientifica e umorismo in romanesco dell’APS Tavola Rotonda, nato per dimostrare che la scienza e gli scienziati non sono una “entità “ lontana e impenetrabile ma, invece, possono appassionare e incuriosire tutti. La serata si concluderà con una festa in musica.
L’evento è promosso dall’Assessorato alla Crescita culturale con la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, l’organizzazione di MondoMostre e i servizi tecnico scientifici di Zètema Progetto Cultura, nonché con il coinvolgimento e l’attiva partecipazione dell’INFN. Vede la collaborazione della libreria scientifica “Assaggi” e la partecipazione dei giovani studenti romani del Liceo Edoardo Amaldi, intitolato all’importante fisico italiano, e del Liceo Virgilio, storico luogo in cui Conversi e gli altri giovani ricercatori, sfidando il coprifuoco durante la guerra, portarono avanti la loro ricerca in clandestinità .
Marcello Conversi è stato un fisico sperimentale, docente di fisica alle Università di Pisa e di Roma. Insieme a Ettore Pancini, Oreste Piccioni e Gilberto Bernardini, svolse negli anni della seconda guerra mondiale e in quelli immediatamente successivi un’importante serie di esperimenti sui raggi cosmici che segnarono di fatto la nascita della fisica delle alte energie e gli valsero almeno due candidature al Nobel. Giovane studente dell’Istituto di Fisica dell’Università di Roma La Sapienza, Conversi si rese protagonista nei giorni più caldi del bombardamento alleato di un gesto eroico che garantì la sopravvivenza della sua ricerca e dei macchinari utili a perseguirla. In un viaggio clandestino lungo i viali di Roma, insieme al suo amico e collega Oreste Piccioni, condusse i macchinari dall’Istituto fino agli scantinati del Liceo Virgilio di Via Giulia. Qui, nella mitica aula 70, i due scienziati insieme al subentrante Ettore Pancini, furono in grado di portare avanti gli studi che, successivamente, si sarebbero rivelati decisivi per la loro importante ricerca.
Negli anni cinquanta a Pisa diresse il progetto per la realizzazione di un avanzato centro di calcolo elettronico (il Centro Studi Calcolatrici Elettroniche, o CSCE) seguendo un suggerimento che Enrico Fermi aveva dato a lui, Giorgio Salvini e Gilberto Bernardini durante il Congresso di Varenna del 1954. Da questa iniziativa nacque la scuola di informatica italiana. Per questo ottenne nel 1961 la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. A partire dal 1970 Conversi e il suo gruppo lavorarono alla realizzazione di esperimenti al collider e+e- ADONE, a Frascati e successivamente prese parte a esperimenti sulle particelle contenenti il quark charm al Fermilab e al CERN, del cui comitato scientifico è stato Vice Presidente dal 1969 al 1975.
“Cogliamo l’occasione della notte dei ricercatori per celebrare la memoria di una personalità che ha dato tanto alla città , alla fisica ma anche alla vita civile di Roma – riflette il Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale Luca Bergamo -. Marcello Conversi, il più giovane del gruppo dei ragazzi di via Panisperna, rimase a Roma per continuare a lavorare e resistere al fascismo. Fu una brillante mente e una persona sinceramente democratica”.