Newsletter #4/2019 – Donare senza spendere un euro: anche quest’anno si può fare

Ciao a tutt*!
Come sapete siamo in piena campagna fiscale e questa coincide con il momento nel quale, tra spot, acronimi e numeri occorre fare “i conti coi conti” e dedicare del tempo alla propria dichiarazione dei redditi.

Con quest’email vorremmo aiutarvi a comprendere meglio parte dell’argomento provando a fare chiarezza su una misura fiscale che ci sta molto a cuore e della quale si sa troppo poco: il 5X1000.

Cos’è?
Come anticipato il 5 per mille è una misura fiscale che permette ai contribuenti di destinare una quota dell’IRPEF (pari, proprio, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che svolgono attività di interesse sociale, come ONLUS, associazioni di volontariato e di promozione sociale, enti di ricerca scientifica e sanitaria. Istituito nel 2006, il 5 per mille è oggi, anche per noi, un mezzo di sostentamento indispensabile. Grazie a esso, i nostri soci, e più diffusamente chi desidera sostenerci esprimendo la “propria preferenza” nei nostri confronti, supportano le nostre attività per le quali siamo tenuti a dimostrare come abbiamo impiegato le risorse ricevute. Il 5 per mille rappresenta un esempio di sussidiarietà orizzontale: si garantisce infatti una forma di autonomia e di sovranità al contribuente che può scegliere a chi destinare parte della ricchezza pubblica da lui prodotta. E speriamo di essere noi 😉

Come si devolve?
Si può in due modi: scegliendo solo il settore di interesse sociale (ad esempio volontariato), oppure inserendo il codice fiscale dell’ente. Nel primo caso il contribuente deve apporre la propria firma in corrispondenza di una delle 6 caselle presenti nel modello della dichiarazione dei redditi (Modello Unico, CU, 730), corrispondenti alle diverse possibilità di destinazione. Chi invece desidera che il proprio 5 per mille sia interamente destinato a noi, dovrà anche scrivere il nostro codice fiscale nell’apposito spazio. In caso di mancata indicazione della destinazione del proprio 5 per mille, questo resterà allo Stato.

Destinare il 5X1000 comporta vantaggi o oneri particolari?
Non trattandosi di una donazione non beneficia di agevolazioni fiscali (non si può detrarre dalle tasse) e allo stesso tempo non comporta oneri aggiuntivi (in sostanza non costa nulla).

Devo scegliere tra 5X1000 e 8X1000?
No, si tratta di due misure differenti e non alternative. Una legata a organizzazioni con finalità sociali, l’altra alle confessioni religiose.

Ok, mi avete convinto. Qual è il codice di Tavola Rotonda?
Per destinare il 5X1000 alla nostra Associazione di Promozione Sociale occorre inserire il codice 97401820580.

E se volessi effettuare anche una donazione? Ci sono benefici?
Anche le donazioni effettuate a Tavola Rotonda godono dei benefici fiscali. Il privato (o l’impresa) che effettua una donazione a nostro favore può decidere liberamente il trattamento fiscale di cui beneficiare, a seconda del proprio profilo tributario. Se si tratta di una persona fisica può decidere di detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino a un massimo di erogazione di 30.000 euro annui oppure dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni in denaro per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato. Un’impresa può invece dedurre dal reddito le donazioni in denaro, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato oppure dedurre dal reddito le donazioni in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro. In questo caso consigliamo sempre una chiamata al commercialista di fiducia perchè noi siamo già confusi!

Per spiegare, per quanto possibile, a cosa abbiamo destinato le quote ricevute negli scorsi anni, abbiamo realizzato un video che è possibile visionare e condividere. Basta cliccare qui!

Grazie per l’attenzione e, sperando vorrai accordarci la tua preferenza, ti chiediamo di aiutarci a diffondere i nostri materiali e invitare anche amici, parenti, conoscenti o perfetti sconosciuti, a fare lo stesso!

A presto!