Corona programma
Articolo di Van Anh
(english version you will find below the italian post)
Vi sentite anche voi senza speranza e impotenti per la quarantena che sembra non finire mai? Sono state più di tre settimane di isolamento in Italia. Questo è lontano dalla più grande immaginazione di ognuno di noi. C’è qualcuno in grado di prevederlo? Così, appena siamo stati messi in quarantena inaspettatamente, ci siamo subito buttati nella creazione del programma Coronavirus, prima di ammalarci tutti di noia e di pigrizia.
Riunioni annullate, supermercati affollati, chiamate preoccupate da casa. Non credevo che il Coronavirus potesse arrivare lì. La paura era per alcuni di noi incomprensibile e trovavo i memi dei social media piuttosto divertenti. Ma il mio punto di vista sarebbe cambiato presto. Sembrava la fine del mondo quando mi sono svegliata il primo giorno di quarantena e questo stato d’animo non sembra sparire presto. Ricordo ancora i volti che ho visto quella mattina in cucina, difficilmente distinguibili tra rabbia, sorpresa e paura.
La valle si risveglia e diventa verde. Gli uccelli accolgono la primavera, tutto sembra tranquillo là fuori, a parte il silenzio delle strade. Mentre tutto nel mondo si ferma, la natura ha il suo tempo. Non sembra preoccuparsi delle lotte degli uomini. I francesi si stressano per il fatto di aver finito il tabacco, Lina fa un negozio enorme, Mariliis sembra preoccupata e io sono separato dai miei nuovi amori italiani. La fila di gente con la bocca a bocca e i guanti davanti al negozio mi scoraggia completamente ad aspettare mascarpone, biscotti, formaggio e vino italiano. “Beh, almeno mi rimetterò in forma come ero prima di venire lì. È ora di smettere di vivere la vita di consumo e di iniziare a essere creativa con una quantità limitata di cibo…” mi sono detto Ogni giorno diventa sempre più difficile alzarsi dal letto e trovare una motivazione per essere produttivi. La visione del progetto sta svanendo come il fumo delle sigarette di Elisa e Jo. Si accontentano di avere tabacco a sufficienza per sopravvivere alla quarantena.
Ma cosa può tenere alto il mio umore in questo periodo? Poco dopo abbiamo una videochiamata con l’organizzazione. Ci incoraggiano a fare un piano e ad essere attivi. Il progetto non è ancora finito. Siamo a Il Casone, un luogo remoto, lontano dalla gente, ma non completamente fuori dal villaggio. La gente nelle grandi città è chiusa a chiave e non ha la possibilità di muoversi, ma siamo grati e fortunati di poter continuare a lavorare lì. Creare il programma Corona non sembrava avere senso quando la motivazione era sotto lo zero, ma rimanere produttivi può salvarci dalla depressione. Mari e Lina hanno una grande scorta di cibo e io ho ancora qualche avanzo di mascarpone. Non è poi così male. Prendo una grande inalazione sia di aria fresca di montagna che di odore terribile di fumo dei francesi, un grande cucchiaio di formaggio e gli ultimi pezzi di biscotti e possiamo iniziare a completare il nostro programma.
Insieme abbiamo finito il compostaggio fatto dalle nostre mani, abbiamo creato alcuni video per i bambini, abbiamo fatto una grande pulizia del Casone, sono state fatte molte idee creative. Man mano che i compiti venivano svolti uno ad uno, il nostro umore cresceva lentamente ma costantemente, come i semi che abbiamo piantato in giardino.
Ho potuto anche vederci crescere come gruppo. Una volta abbiamo passato insieme un’intera lunga giornata a identificare la personalità del gruppo, a riflettere la situazione e ci ha aiutato a capirci meglio. Alla fine ora siamo più vicini l’uno all’altro. Non c’era altra scelta. Non c’era modo di fuggire e di andarsene. 😀
Una moneta ha due facce. Ci sono anche punti di vista positivi. Ho molti momenti memorabili che mi hanno fatto sentire meglio. Provare tutti i diversi giochi da tavolo de Il Casone mentre mangiamo un sacco di pizza italiana, facendo una sfida di disegno per sviluppare la nostra creatività con Mariliis. Ci siamo divertiti molto con i giochi che Lina ha scelto e preparato con cura per noi. Con la birra che abbiamo ordinato dal produttore locale e provando il teatro di Improvvisazione la giornata è diventata favolosa. La notte che mi è piaciuta di più è stata quella in cui ho mangiato autentiche crepes fatte dai francesi Elisa e Jo. Apprezzo anche le piccole cose come godermi il sole durante la pausa pranzo, fare le lasagne per tutti…
Il vento del cambiamento è arrivato inaspettatamente. Ma man mano che cresciamo diventiamo più forti. Credo che combatteremo insieme contro tutte le probabilità, finché il progetto non sarà cancellato. Questo è tutto il nostro programma Corona per questo momento. Restate sintonizzati, il rapporto del vostro gruppo di volontari arriverà presto!
Do you also feel hopeless and helpless about the quarantine that seems like never ending?It has been more than three weeks of lockdown in Italy. This is being far from the greatest imagination of any of us. Is there anybody who could predict this?. So as soon as we were thrown into unexpected quarantine we immediately jumped into creating The Coronavirus program before we all got sick from boredom and laziness.
Cancelled meetings, hustle bustle supermarkets, worried calls from home. I didn’t believe Coronavirus could arrive there. Fear was for some of us not understandable at all and I found memes from social media quite funny. But my point was going to change soon. It felt like the end of the world when I woke up on the first day of quarantine and this mood doesn’t seem to disappear soon. I still remember faces I saw that morning in the kitchen ,hardly distinguished between anger, surprise and fear.
The valley is awaking and turning green. Birds are welcoming the spring, everything out there seems peaceful apart from the silence in the streets. While everything in the world stopped, nature has its own time. It’s doesn’t seem to care about humans struggles. French people are stressing about running out of tobacco, Lina makes a huge shop, Mariliis seems worried and I’m separated from my newfounding italian loves. The queue of people with their covemouth and gloves in front of the shop completely discourages me to wait for mascarpone, biscotti, cheese and Italian wine. ‘Well at least I will gain my previous shape I had before coming there. It’s time to stop living consumption life and to start being creative with limited amount of food…’ I told myself
Everyday it’s becoming more and more difficult to get up of the bed and to find a motivation to be productive. The vision of the project is fading away as the smoke of Elisa and Jo’s cigarettes. They are satisfied to have enough tobacco to survive the quarantine.
But what can keep my mood boosted during this time? Soon after that we have a video call with the organisation. They encourage us to make a plan and to be active. The project is not over yet. We are at Il Casone, a remote place far from the people but not completely out of the village. People in the big cities are locked and they are limited to move but we are grateful and lucky to carry on and work there. Creating Corona programm didn’t seem to make sense when the motivation was below zero but staying productive can save us from depression. Mari and Lina have great supply of food and I still have some leftovers of mascarpone. It’s not so bad. I take a big inhale both of fresh mountain air and terrible smell of French people’s smoke, a large spoon of cheese and last pieces of biscotti and we can start with completing our program.
Together we finished the compost box made by our hands, we created some videos for children, we have done a big cleaning of Casone, a lot of creative ideas were made. As the tasks were one by one accomplished our mood grew slowly but steadily as the seeds we planted in the garden.I could also see us growing as a group. Once we spent together a whole long day identifying group personality, reflecting the situation and it helped us to understand each other better. Eventually we are closer to each other now. There was no other choice. There was no way to escape and go away. :D:D:D
A coin has two sides. There is also positive points of view. I have a lot of memorable moments that made me feel better. Trying all different board games from Il Casone while eating a lot of italian pizza, making a drawing challenge for developing our creativity with Mariliis. We had a lot of fun with games Lina carefully chose and prepared for us. With the beer we ordered from local producer and trying out Improvisation theatre the day became fabulous. The night I enjoyed the most was eating authentic crepes made by French people Elisa and Jo. I also appreciate little things like enjoying with others the sun during the lunch break, making lasagna for everybody… The wind of change came unexpectedly. But as we grow we become stronger. I believe we will fight together against all the odds as long as the project will not be cancelled.That’s all from our Corona program for this moment. Stay tuned, the report from your volunteer group is coming soon !